Ricottina di mandorle, pomodori secchi e olive

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…e dopo aver fatto il latte di mandorle, come utilizzare lo scarto? L’okara non si butta mai via: può essere aggiunta a biscotti, polpette o addirittura può diventare uno scrub per il corpo, ma oggi diventerà un formaggio! Ideale da spalmare sul pane o per dare un tocco cremoso alla pasta, insomma liberate la fantasia!
ricottina okara 2

Ingredienti:

  • okara ottenuta da 250 g di mandorle
  • 1 cucchiaio lievito alimentare
  • 1 cucchiaio succo di limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 manciata di pomodori secchi tritati
  • 1 manciata di olive tritate

Procedimento:
mescolare tutti gli ingredienti e riporre in frigo in una ciotola! 🙂

Green-go tips:

  1. In frigo dura qualche giorno, ma se volete farla durare di più, aggiungete una capsula di probiotici vegan
  2. Aggiungete erbe e aromi a seconda del vostro gusto
  3. Nella foto sotto ho fatto una pasta “svuota-frigo” con cipolla, patata e qualche cucchiaio di questa ricottina allungato con acqua: brutta ma buona!!!

maccheroni

ALMOND RICOTTA CHEESE WITH SUNDRIED TOMATOES AND OLIVES

…and what can we do with the “waste” of our homemade almond milk? The okara can be used in different ways: you can add it to your cookies’ dough, to veggie-balls or use it as a body scrub, but today we’re making cheese*! Wonderful if spread over bread or to get a creamy pasta, just let your creativity do its job!

Ingredients:

  • okara obtained from 250 g almonds
  • 1 Tbsp nutritional yeast
  • 1 Tbsp lemon juice
  • 1 dash salt
  • 1 handful chopped sun-dried tomatoes
  • 1 handful chopped olives

Procedure:
mix all ingredients and store in the fridge! 🙂

Green-go tips:

  1. You can keep it some days in the fridge, but if you want to make it last longer, add one vegan probiotics pill
  2. Add herbs and flavors to taste
  3. In the picture below: pasta with onions, potatoes and some tablespoons of this almond cheese (I added some water to get it creamy) – ugly but tasty!

maccheroni 3

* in Italian the word formaggio (=cheese) derives from forma (=mold), so there’s nothing wrong in calling non-dairy products cheese, as such name originally comes from the shape of this product having stayed in a mold for a certain period and not from the ingredients used. I’d be curious to know the etymology of the English word “cheese”…

2 risposte a "Ricottina di mandorle, pomodori secchi e olive"

  1. labalenavolante

    SLURP CHE BUONA LA RICOTTA DI MANDORLE! Piace molto anche a me, in genere ci metto capperi, olive, origano e un po’ di pomodori secchi, tipo pizzaiola 🙂 Con i probiotici non ho mai provato, recentemente ne ho assaggiata una fermentata e credo proverò, è ancora più buona!! Ho da poco seguito un corso di formaggi veg con La casara veg, alla fiera Fa’ la cosa giusta a Milano, ci ha insegnato a fare la ricotta di mandorle con i probiotici o il rejuvelac. L’hai mai provato? un bacione ciauu

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  2. greengokitchen

    Lucy carissima! I formaggi stagionati li sto facendo in abbondanza: mi piacciono molto quelli a base di noci di macadamia – anche se costano una follia, hanno un’ottima resa. In realtà mi piace farli e devo ammettere che sono buonissimi, ma poi io di solito non li mangio! Li faccio per altri, un po’ per stupire gli scettici, un po’ da regalare come pensierino goloso 🙂 Adoro “impastarli” anche con paprika affumicata e un sacco mi miscele di erbe, fiori e spezie (ne avevo comprate alcune fenomenali della Sonnentor). Ma sai che il rejuvelac mi suona nuovo??? Grazie per la dritta, adesso indago subitissimo! Baciuzzz!!!

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